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SPIRITO LIBERO MAG 

TRAMPOLINO 2012: LA NASCITA DELLA NUOVA UMANITÀ di Isabella Guerrini e Inga Ongaro


La ri-nascita del Bambino Sole questo anno porta una potenzialità di rinascita molto più ampia. (vedi articolo sul significato del Solstizio)



Questo davvero ci rallegra perché crediamo profondamente che questa attitudine a vedere un nuovo inizio laddove molti vedrebbero una soglia catastrofica, sia realmente un modello di umanità che stiamo plasmando come argilla un giorno dopo l’altro. La Nuova Umanità sta già nascendo da un pezzo… E questa scelta individuale di non immaginare finali catastrofici, e invece di dare energia a una nuova coscienza collettiva, ci porterà a manifestare un Essere Umano luminoso, più sensibile, più empatico verso se stesso e verso gli altri, più compassionevole con i più fragili, con i bambini, con gli animali, con le piante, con i minerali e gli elementi, col Pianeta.


Siamo certe che avere profonda fiducia nella Creazione, nella Vita dunque e nelle qualità umane, attivi una versione di vita abbondante e conscia dell’energia, che consenta lo sviluppo autonomo delle potenzialità personali ancora dormienti nell’Umano. Questo fatto, che sia dovuto ad un allineamento galattico o alla logica dell’evoluzione naturale della Terra e delle sue creature, alla liberazione di sostanze neurologiche dentro al nostro cervello provocate dall’aumento di magnetismo solare e terrestre, certamente non ci è dato saperlo. Forse sono tutte queste ragioni insieme che stanno rendendo possibile il miracolo della nuova Umanità, che stiamo sognando in moltissimi  in questo momento storico.

Certo è, che ciò che vediamo come rilevante, è il risultato… E quello ci sembra evidente… L’interesse e il desiderio dell’Umano è di cambiare, di aspirare ad altezze più alte con il cuore e con l’anima e di farlo presto!

SPIRITO LIBERO MAG

L’EQUINOZIO D’AUTUNNO – Sotto alla foglia che cade c’è sempre nuova vita che vibra

di Isabella Guerrini

È questo il tempo di proteggere l’abbondanza, di conservarla, di ordinare ciò che la Dea delle messi ci ha donato con amore e ricchezza, per usarlo al meglio durante l’inverno…
Questa Dea dei raccolti, chiamata Cerere dagli antichi Romani, Iside dagli Egizi, Demetra di Greci, e Annapurna in India, è la Dea amica degli uomini… una divinità generosa che ricopre di tesori la Terra e gli esseri che la abitano. È anche la Dea che lascia che tutto si compia per poi lasciarlo andare, con fede assoluta nella fioritura della prossima primavera. È il tempo in cui anche noi dobbiamo imparare a lasciare andare ciò che è stato, ad onorare e ordinare la nostra esistenza con l’abbondanza che ci è stata data, a non giudicarci troppo severamente in ciò che ormai si è compiuto e a imparare a riconoscere i misteri che ci sono nella morte come arte di trasformazione.
È il tempo dei tagli, delle potature: dove togliere il secco, il vecchio; dove diradare ci indica la via per eliminare anche da noi stessi ciò che ci trasciniamo dietro, oramai morto. 

Il tempo del compost: quello che è stato preparato in primavera coi primi tagli dell’erba. Ciò che oramai, sotto, è maturo terriccio fertile. Il contadino può rigirare il cumulo del compost ed usare la Terra per nutrire e le fibre non ancora trasformate per fare da base al nuovo cumulo. Anche ciò che viene scartato è materia utile nel grande gioco della trasformazione. Con la pazienza, ciò che viene lasciato e buttato, riesce, morendo, a diventare altro, a diventare fertilità e vita. L’equinozio d’autunno è anche legato all’Acqua, l’elemento corrispondente a questa porta cardinale, l’elemento dell’Ovest: alle emozioni, all’anima, ai sentimenti. Rappresenta il fluire del fiume che scorre, il fiume del tempo: è il tempo dell’abbandono del passato. Bisogna stare nell’accettazione dei frutti: non sempre le stagioni regalano ciò che è stato seminato. Ci sono anni in cui si mangiano tante zucchine, altre dove i pomodori non sappiamo più dove metterli e non riusciamo ad assaggiare neppure una zucchina. L’accettazione dei frutti insegna ad accogliere quello che la Terra dona con la fiducia nel suo buon senso, imparando a godere di ciò che si ha anziché vivere lamentandosi per ciò che ci manca. al tempo. Read more...


«“Tutto ciò che accade, tu lo scrivi”, disse. “Tutto ciò che io scrivo accade”,  fu la risposta» - L’Infanta Imperatrice e il Vecchio della Montagna Vagante – La Storia Infinita Michael Ende

I nostri desideri fanno la realtà, ormai è un must di questa epoca, dove ci dicono in molti che il nostro pensiero crea il nostro mondo. Se abbiamo un buon giudizio di noi stessi e una visione positiva della nostra vita, creeremo “quel mondo intorno a noi”.

La New Age ha portato con sé uno spostamento nella coscienza, in cui si riconosce che siamo tutti co-creatori. E ciò avviene in quanto siamo potenti esseri spirituali in un corpo fisico. Ogni spirito è divino, e ci esprimiamo in una forma fisica adatta e volta a co-creare il paradiso sulla Terra. Essere co-creatore significa essere Padrone del Destino. Un maestro, o guru, è in armonia con il corpo, la mente, l’anima e lo spirito. Tale armonia permette una coscienza commensurabile con lo stato evolutivo, e per usare una similitudine, può in genere controllare la proiezione filmica della propria vita.

Io, come sanno in molti che mi leggono su questa rivista, non sono né un maestro nè un guru, e neppure credo di essere in totale armonia fra corpo, mente, anima e spirito. Sono semplicemente al servizio della Natura, e grazie ad essa, ho imparato e sto imparando tanto sulla Creazione ma soprattutto sulla Co-creazione. Quello che sto imparando è che la Co-Creazione vuol dire agire senza una propria volontà, ma servire una volontà interiore alta, agire con intento e desiderio, e soprattutto essere fiduciosi che la diversità è la migliore risposta alla volontà divina e contribuire a questa varietà essendo sé stessi, o meglio scoprendo sé stessi, senza giudizio e farlo con curiosità e meraviglia anche con gli altri che partecipano all’arazzo che tessiamo insieme.
Amo condividere questo grande libro della conoscenza che ho avuto il privilegio di aprire, e spero di sfogliare queste pagine sempre più spesso come mi sta accadendo, insieme a tante mani sempre più coscienti e consapevoli della nostra nobiltà profonda in quanto creature umane e quali meravigliosi e bellissimi esseri spirituali e multidimensionali. Read more...


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di Isabella Guerrini
I due solstizi sono anche chiamati “porte”: “porta degli dei”, il solstizio invernale, e “porta degli uomini”, quello estivo.  

Nella tradizione occulta l’incontro del Sole nella casa della Luna conduce alle nozze tra i due astri. Tali nozze divine segnano il passaggio tra il mondo dell’uomo e quello del divino eterno dando origine alla suddivisione in due poli: maschio e femmina, luce e tenebra, positivo e negativo.

Da un punto più prettamente astronomico, invece, il termine «solstizio» significa «Sole stazionario» e indica che in questo momento astronomico l’astro non si alza né si abbassa rispetto all’equatore celeste.
Nell’esatto mezzogiorno astronomico le ombre degli edifici e dei pali scompaiono del tutto (al tropico).

E non solo. Sempre in quest’occasione, al Tropico del Cancro è possibile osservare l’immagine del disco solare nel fondo dei pozzi, riflesso dall’acqua anche a decine di metri di profondità. Lo stesso fenomeno si ripete il 21 dicembre (solstizio d’inverno) al tropico del Capricorno.

La Porta degli Uomini
Quando il Sole è all’altezza massima sull’orizzonte del luogo, cade il solstizio d’Estate, detto anche Porta degli Uomini o Festa di San Giovanni, che è un formidabile momento cosmico per la raccolta di erbe e per la loro preparazione. E’ un momento propizio per tutte le erbe: il Sole irraggia la massima portata della sua forza, è nella sua massima altezza e perpendicolarità e le erbe, appunto, sono nella massima espressione linfatica poiché sentono la potente attrazione degli astri.

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Spirito Libero Mag
di Isabella Guerrini
Maggio apre la sua fase cosmica chiedendoci molte celebrazioni, è infatti il mese della ricchezza e della prosperità di Madre Natura che ci annuncia ormai squillante che è in arrivo, senza dubbio alcuno, il calore e la fertilità sulla Terra. 
 
Il ciclo cosmico della vegetazione sta continuando a darci i suoi fiori, e si prepara a regalarci i preziosi frutti, tutta la natura è in una fase di espirazione ed espansione. Questo è il tempo della riscoperta dei sapori dei nuovi germogli, del gusto ritrovato della frutta appena arrivata dal fiore, è il momento della riscoperta delle delizie del piacere e dei nuovi amori.

Maggio è il mese dedicato tradizionalmente alla Grande Madre (Madonna), ai matrimoni, alle fioriture ed alle bellezze della natura, il segno zodiacale relativo è quello del Toro, in occidente, e del Serpente in Cina, simboli di saggezza e conoscenza.

Inoltre ci troviamo in prossimità della celebrazione del Wesak, che avviene con la prima luna piena nel segno del Toro (la luna piena si compie domenica 6 maggio 2012 alle ore 05:35:06 ora italiana), ovvero la nascita del Buddha, e del Calendimaggio.  
Perciò celebriamo le feste di Maggio, tutte collocate nei primi giorni del mese.
La prima è quella chiamata dai popoli del nord anticamente Beltane, ovvero il periodo situato a metà fra l’equinozio di primavera ed il solstizio estivo la Festa di Beltaine o delle Fanciulle in Fiore, una festa dedicata al “Fuoco di Bel”sono due giornate per la rigenerazione della natura e della vita. Beltaine che una delle più importanti feste cosmiche, è infatti la celebrazione del tempo della sensualità rivitalizzata, del definitivo risvegliarsi della Natura.
È il tempo di celebrare i colori e i profumi vibranti della stagione, le brezze e l’estasi dell’estate dopo un lungo inverno di inattività. La Natura ci inebria in questo periodo, con l’esplosione dei suoi colori e profumi, attraverso i suoi milioni di fiori, con i piccoli animali che ci lascia intravedere dai nidi e dai rami, con gli insetti che iniziano la loro danza seducente dell’abbondanza sotto al sole che non è più così tiepido e che è piacevole sulla pelle nuda… mentre con i suoi raggi che ci abbracciano ci dice: “sei mio, sei mia… prendi vigore dalla mia presenza!”. Read more...
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Spirito Libero Mag


I want to live on a TREE! (english version)
Voglio vivere su un ALBERO!
di Isabella Guerrini
Stiamo progettando di acquistare una proprietà boschiva qui in Scozia, in un piccolo gruppo di persone, in un prossimo futuro. Si sa… siamo i classici freakettoni della comunità di Findhorn, direbbe qualcuno che ama ironizzare! A casa nostra abbiamo avuto un bellissimo brainstorming per trovare il luogo perfetto – perfetto per costruire noi stessi -.
Pensate che non si possa realizzare una casa sull’albero? Pete Nelson dal Laboratorio TreeHouse  sembra pensare che possiamo. Devo ammetterlo, trovo questa prospettiva molto intrigante. Devo ammettere anche che mi piace molto l’idea della scala che può essere sollevata, in modo che nessuno possa arrivare sull’albero quando non ti senti di vedere gente!

Non so di cosa si tratta e del perché vorrei vivere su una casa sugli alberi, creature che noi tutti amiamo. Io in particolare penso di essere un albero in varie occasioni… e come tutti sapete spesso mi trovo a prestare loro la mia voce. 

Come mai però volerci vivere sopra? Uno direbbe… è freddo… può tirare il vento, e anche forte, che potrebbe muovere tutta la casa. 

Ma volete mettere poter vedere il mondo da lassù e svegliarsi con le foglie che ti accarezzano il viso appena apri la finestra? Forse è perché queste casette ci ricordano la nostra infanzia? Forse perché l’idea di vivere in cima degli alberi è delle favole e ci ricorda tanto il Barone Rampante di Italo Calvino, che ho amato tanto nella mia adolescenza? Oppure perché è sempre così impressionante pensare a un robusto edificio strutturato tra i rami di un albero selvaggio ed imprevedibile di Madre Natura?

In ogni caso, queste case che sono state costruite sugli alberi, per abitarci, sono spesso anche delle vere opere d’arte, e sono anche incredibili! E naturalmente… Vorrei vivere in ognuna di esse. Read more...

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Spirito Libero Mag
di Isabella Guerrini
Il respiro del Cosmo penetra nella Terra e quello della Terra ritorna nel Cosmo. L’equinozio di primavera contiene in sé il segreto della conoscenza di possenti forze che reggono alla radice la vita della terra: forze luminose e vivificanti, forze abbaglianti, addirittura forze che illuminano anche le forze più tenebrose fino al centro del pianeta. In tempi antichi le liturgie del calendario consentivano ai popoli di partecipare al corso dell’anno cogliendo la possibilità del contatto con numi chiaramente distinti; i tempi moderni, con l’avvento dell’intelletto, hanno sciolto l’uomo dall’ordine sacro del tempo.
 
 
Mantiene comunque sempre la magia del nuovo inizio, nel meraviglioso equilibrio di luce e buio dell’Equinozio di Primavera (da equum nocti, uguale alla notte). Siamo al Mattino del Mondo, nella luce crescente e chiara che rende i giorni del buio un ricordo che inizia ad annebbiarsi.
Nell’equilibrio, nell’armonia di luce e buio, Luna e Sole, maschile e femminile, ci viene incontro un mondo nuovo, ricco di promesse, di fertilità, di apertura, di possibilità e colori: la Primavera, stagione di espansione, di creatività e di danza gioiosa. La natura ci viene incontro nella grazia e nella vitalità della sua fanciullezza e, tradizionalmente, le feste legate all’equinozio celebravano dee fanciulle come Persefone-Kore, dea greca dal duplice volto di fanciulla e regina degli inferi. Read more...

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Spirito Libero Mag
di Isabella Guerrini
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare… Nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.  (O. Wilde)
Questo spunto di riflessione sullo spreco mi ha portato un regalo questa settimana: il film Into The Wild che è arrivato a sorprendermi ancora vestita delle vecchie credenze quando invece desideravo da tempo essere nuda e credevo di esserlo.
Questa società ha dimenticato il suo potere e ora lo sta lentamente riscoprendo. Stiamo riscoprendo che possiamo stare dentro al selvaggio, che possiamo lentamente riappropriarci di alcune caratteristiche primigenie, quelle che rendono speciale vivere sulla Terra, che sono la relazione con la Natura e gli elementi, il sapere comunicare con le piante e con gli animali. 

La riscoperta del nostro corpo e della nostra felicità. Oggi ci viene in aiuto anche la scienza per darci le informazioni della verità di tutto questo. La verità su quanto siamo capaci di creare il nostro mondo e di renderlo più bello o più brutto. Smettendo di sprecare energie, denaro, emozioni e poteri potremo riprenderci questa conoscenza che abbiamo negato di possedere per secoli. Rupert Sheldrake, un insolito ricercatore nel campo della biologia, ci da una mano a capire come funzioniamo alla base e come tutto funzioni nello stesso modo. Read more...

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Spirito Libero Mag 
di Isabella Guerrini

Che cosa ci sta comunicando la copiosa neve che ha coperto la nostra terra in questi giorni? Se crediamo, in senso olistico, che ogni cosa che accade abbia un messaggio per noi, dobbiamo interrogarci su quale significato hanno la neve e l’inverno per Madre Natura. Cosa ci stanno comunicando? Come possiamo comprendere il linguaggio del corpo della Natura e che significato ha per il nostro corpo o organismo?  
La Natura è senza dubbio un grande macrorganismo vivo di cui noi esseri umani facciamo  parte. I suoi cambiamenti naturali o indotti dai nostri stili di vita dovrebbero sempre farci riflettere.

In questo periodo invernale, una grande antropologa di nome Marija Gimbutas, disse che essa, la Natura, è incinta, incinta di un nuovo tempo che nascerà con la primavera. In questo periodo dovremmo essere sempre molto cauti con il nostro corpo e con il corpo della Terra. È un tempo in cui si dovrebbero limitare le attività, gli spostamenti, il nostro agire nel mondo. È tempo che dovrebbe essere dedicato alla contemplazione, alla meditazione, allo stare in casa e in famiglia, nel tepore degli abbracci e del fuoco interno.


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Il Giornale del Cibo
di Isabella Guerrini

Certo è risaputo che in Umbria ci sono due cose certe per far godere i sensi
Certi di questo gli umbri che vogliono godere di gusto si sono costituiti in Gruppi Organizzati di Domanda e Offerta (GODO), con il sostegno di varie associazioni di promozione della cultura biologica e ambientale, quali AIAB, GREENPEACE e LEGAMBIENTE.
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Sua altezza vegetale - Radio Tre Scienza

Non vuoi rinunciare all'orto sul balcone. Ma lo spazio è davvero poco. Niente paura, la soluzione si chiama orto verticale. Avrai lo stesso la tua lattuga, i pomodori, i peperoni, sfruttando tutto lo spazio disponibile in altezza. Come fare ce lo spiega Isabella Guerrini, ecopaesaggista, nel secondo appuntamento con L'erbavoglio, la guida del venerdì per farsi l'orto in casa.

In apertura: gli effetti della crisi economica sulla ricerca scientifica in Grecia. Ne parliamo con Yeny Martinez de la Torre, ricercatrice della facoltà di medicina dell'università di Creta a Heraklion.

Al microfono Marco Motta.
La musica è I pini di Villa Borghese (da Pini di Roma) di Ottorino Respighi, eseguita dalla Philadelphia Orchestra, diretta da Riccardo Muti.

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Spirito Libero Mag

Restoration druids, commonly known as trees, have the potential to be excellent healers.
With a wide array of spells, they are an excellent group heal, the abilities of trees have a lot going for us. 
This article aims to suggest you how to get the most healing out of healer tree. 

Sacred trees with healing powers are found in almost every culture and age. They are seen as a gift from the Earth Goddess and a source of her continuing healing of those who come to the tree or sacred grove.

You can use some meditations to talk with Trees, there are only suggestions to contact these great living beings… to enjoy yourself and be still with Nature. Here you can find one of the methods to have meditation to talk with Trees or asking Trees for help or heal you. Tree Meditation at the bottom. Read More...

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Il Giornale del Cibo
Come il più grande movimento mondiale è arrivato e perché non ce ne siamo accorti.
di Isabella Guerrini

E' un universo in rapida espansione quello di gruppi di cittadini alla ricerca di cibo biologico o a km 0/100, o del modo di imparare a coltivare un orto; ma anche di ricercatori e organizzazioni ambientaliste che oggi stanno facendo largo uso di social media e applicazioni smartphone per documentare i cambiamenti nel mondo naturale e mobilitare il sostegno all'azione.

Paul Hawken, sociologo attivista e leader ambientalista ha analizzato il movimento mondiale per il cambiamento sociale e ambientale. Ha speso oltre un decennio alla ricerca di organizzazioni dedicate a ripristinare l'ambiente e a promuovere la giustizia sociale. Ha osservato e censito tutto quanto, da compagnie da miliardi di dollari a organizzazioni non profit, fino alle iniziative individuali. 


Paul Hawken

Questi gruppi insieme costituiscono il più grande movimento sulla terra, un movimento che non ha nome, leader, luogo, e che è in gran parte perlopiù ignorato dai politici e dai media. Come la natura stessa, Hawken sostiene che questo tipo di movimento si sta organizzando dal basso verso l'alto, in ogni città, paese e cultura. Sta emergendo come una straordinaria espressione creativa dei bisogni della gente in tutto il mondo... read more

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Spirito Libero Mag 


Who knows how J.R.R. Tolkien would have imagined a new Hobbitland for Human beings? But now it is the new trend for co-creation with nature… ...will make you believe you are in a fairy-tale! There are other similar villages and homes, Hobbit houses, around the world… We have noticed them growing like mushrooms in Wales in the United Kingdom.


Perhaps here the influence of Tolkien is really strong… however, we are happy that there is also nature and bet that it is really grateful for these new models of construction... My personal view is that: if a man can build with a lot of inspiration he is definitely a man sent from Heaven... And considering that the superboss of Heaven is an architect by profession… I would say that Simon Dale, as this genius is called, is definitely a very special “apprentice architect”! read more... 

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Spirito Libero Mag 
CELEBRAZIONE DEL SOLE BAMBINO – Festeggia il Solstizio d’Inverno 
di Isabella Guerrini


Il giorno del Solstizio d’inverno, 22 dicembre 2011, ti invitiamo a celebrare in  ogni luogo vi troviate… questa magica notte, la più lunga dell’anno, quando la Dea Terra partorisce come ogni anno un Sole bambino, dando inizio ad un nuovo ciclo di vita.

Il momento del solstizio d’Inverno coincide con la minima altezza dell’astro sull’orizzonte del luogo, il momento in cui la sua forza si percepisce al minimo e l’uomo riconosce la sua vulnerabilità. Appunto come quella di un bambino appena nato… Va protetto; per questo le tradizioni celtiche prevedevano di mantenere acceso un fuoco dal tramonto al successivo ritorno della luce, per rappresentare simbolicamente e celebrare la continuità del rapporto tra gli uomini e il Sole.

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Spirito Libero Mag
di Isabella Guerrini

...Qui troveremo e applicheremo la Findhorn Garden Healing sperimentandola in primis sulla nostra vita. La Garden Therapy infatti non è solo una professione emergente o di moda, è una prova di tempo pratica… Un giardino, un orto cresce bene e sano se è amato principalmente, ed in quel caso anche egli da indietro amore e porta guarigione dove è necessario. Ho scelto questo nome “Findhorn Garden Healing” perchè credo che abusiamo troppo oggi della parola Terapia, non siamo malati… stiamo guarendo!
Credo che abbiamo bisogno di superare dei vecchi modelli, ma soprattutto abbiamo bisogno di stare bene ed essere felici e questa è l’aspirazione di ognuno, quindi il termine guarigione o l’anglosassone healing è più vicino alla dimensione verso cui l’Umanità e la Terra stanno andando, secondo la mia modesta visione. I benefici terapeutici di ambienti tranquilli, come il giardino, sono stati capiti fin dai tempi antichi. Si applicano le forme, i simboli ed disegni di cui inconsapevolmente godono senza sapere tutti coloro che si trovano nel segreto del Giardino. Questi giardini senza tempo sono i giardini terapeutici che consentono a tutti di lavorare, imparare, rilassarsi e guarire "in e col giardino"...> read more...

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Il Giornale del Cibo
di Isabella Guerrini 
Ho scoperto negli ultimi anni i segreti della comunicazione nelle piante per controllarne la crescita, far sviluppare foglie e frutti, allontanare parassiti e insetti nocivi, attirando invece quelli amici, ma anche per riconoscere eventuali messaggi di allarme lanciati dalle piante che vivono in ambienti inquinati... read more...


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Il Giornale del Cibo
di Isabella Guerrini 

...Ho toccato con mano che il fatto di arrivare a farsi una pagnotta di pane può essere un grande risultato!... read more...


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Spirito Libero Mag
di Isabella Guerrini

La mia vita risorge come se arrivasse finalmente la primavera dopo l’inverno. Questo soprattutto mi porta a sviluppare una profonda gratitudine nei confronti di questi individui comunitari che si sforzano di attivare connessioni fra umani, animali e vegetali...

...Ho bisogno di nuovo di mettere le mani dentro la Terra per stare in comunicazione con lei ed averne io il giusto nutrimento. Dopo tanto lavoro per far conoscere la Terra alle persone… ho bisogno di essere in personale connessione in maniera intimistica. La connessione di base che è quella dell’esperienza diretta... read more...



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Spirito Libero Mag
di Valentina Castronuovo

Le foreste pluviali, nel corso di milioni di anni, si sono trasformate in ambienti eco sistemici incredibilmente complessi.  

Tali ambienti costituiscono un archivio vastissimo di modi di vivere e di respirare che contribuisce, con la sua ricchezza di risorse, alla sopravvivenza e al benessere del genere umano.

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Il Giornale del Cibo
di Isabella Guerrini


...Solo l'esercizio di un pensiero sistemico può rendere la nostra mente nuovamente connessa con la Natura, con ogni particella di materia e ogni particolare della nostra vita.

Riappropriarci di questo modello naturale di pensiero ci porterà a scoprire naturalmente la visione ecologica della vita e ci renderà di nuovo uomini capaci di porsi domande, anziché essere coloro che hanno le risposte.

Per fare tutto ciò è strettamente necessario divulgare e far conoscere la perfezione dei meccanismi biologici. Attraverso tutto ciò, finalmente arriveremo a riconoscere la Terra come il luogo dal quale arriva tutto il nostro bene, dal cibo alla protezione, e come complessivamente tutto arriva da una grande mamma... la Vita. read more...